Gli operatori umanitari dell'Onu hanno avvertito che i rifornimenti per i soccorsi di emergenza nello Stato regionale etiope del Tigrè stanno finendo, mentre continua il conflitto con il governo federale iniziato lo scorso 4 novembre.
Un portavoce dell'agenzia per gli affari umanitari dell'Onu (Ocha), Saviano Abreu, ha detto in un'intervista alla Bbc di non aver potuto inviare personale o rifornimenti, chiedendo il ripristino della libertà di movimento per gli operatori umanitari e per i civili in fuga dal conflitto.
L'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr) afferma
che il numero di persone fuggite in Sudan è salito a 40 mila
unità. Il Consiglio di sicurezza dell'Onu si riunisce oggi per
discutere dei combattimenti nella regione del Tigrè.
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