È morto a 97 anni Kenneth Kaunda, primo presidente e 'padre della patria' dello Zambia. Lo ha confermato la sua famiglia, citata dalla Bbc.
Kaunda era ricoverato da lunedì in un ospedale della capitale Lusaka per una polmonite, ma i suoi collaboratori hanno specificato che non aveva contratto il coronavirus. Negli anni Cinquanta, Kaunda - popolarmente conosciuto con le sue iniziali KK - è stato una figura chiave in quello che allora era il movimento per l'indipendenza della Rhodesia Settentrionale dalla Gran Bretagna, divenendone presidente dopo l'emancipazione dal dominio britannico, nel 1964.
In qualità di capo del Partito indipendentista nazionale unito (Unip), Kaunda ha poi guidato il Paese per 27 anni e si è dimesso dopo aver perso le elezioni nel 1991. KK ha supportato i tentativi di porre fine all'apartheid in Sudafrica ed è stato uno dei principali sostenitori dei movimenti di liberazione in Mozambico e nell'attuale Zimbabwe.
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