(ANSA) - TRIPOLI, 02 GIU - Nuovi attacchi aerei con droni
hanno colpito siti di presunti contrabbandieri nella Libia
occidentale nell'ambito di un'importante operazione militare
anti-contrabbandieri avviata lo scorso 25 maggio. "I raid di
oggi hanno colpito siti a Zuara", a 120 chilometri dalla
capitale Tripoli, vicino al confine con la Tunisia, ha riferito
il canale Libya al-Ahrar, pubblicando immagini di dense colonne
di fumo che si innalzano da due siti di questa città, uno dei
punti di partenza dei barconi di migranti diretti in Europa.
Il 25 maggio il ministero della Difesa del governo di unità
nazionale libico Abdelhamid Dbeibah, con sede a Tripoli, ha
annunciato di aver avviato una vasta operazione militare contro
"depositi di bande di trafficanti di carburante, stupefacenti ed
esseri umani nella regione della costa occidentale". Martedì un
comunicato del ministero affermava che "la prima fase" di questa
operazione era stata portata a termine "con successo" e che
aveva "permesso di distruggere sette barconi di contrabbando di
migranti, sei depositi di narcotrafficanti e nove autocisterne
utilizzate per il contrabbando di carburante". L'operazione è
proseguita nonostante le critiche che ha suscitato in un Paese
dove due fazioni rivali, una a Tripoli e la seconda nell'est, si
contendono il potere nel caos della sicurezza dalla caduta del
regime di Muammar Gheddafi nel 2011.
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