Sono arrivati alla stazione di
Tunisi nella tarda serata di ieri due treni da Gafsa e Sfax con
una settantina di migranti subsahariani a bordo. Lo riportano
diversi media locali tra cui Thyna Fm, una radio di Sfax,
segnalando che nella giornata di ieri centinaia di subsahariani
avevano affollato la stazione di Sfax per fuggire dalla città
nella quale si è scatenata nei giorni scorsi una vera e propria
caccia dopo l'omicidio di un tunisino ad opera di un gruppo di
migranti, con conseguente richiesta degli abitanti alle autorità
di cacciare gli irregolari dalla regione. Dalla regione di Sfax
si registra la maggior parte delle partenze clandestine verso
l'Italia.
"La Tunisia è un Paese che accetta sul proprio territorio
solo coloro che ne rispettano le leggi. Non tollera di essere
utilizzata come zona di transito o territorio di insediamento
per persone provenienti da più Paesi africani, né accetta di
essere custode di confini diversi dal proprio" ha detto il
presidente Kais Saied in relazione all'omicidio di Sfax, per cui
attualmente sono in custodia cautelare tre camerunensi ed
un'altra persona risulta ancora in fuga. (ANSA)
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