Fa discutere in Kenya la decisione
del governo di aumentare da due a cinque volte l'ingresso nei
parchi e nelle riserve naturali, che rappresentano una delle
maggiori attrazioni turistiche del paese. Dopo l'annuncio del
servizio nazionale di protezione della fauna selvatica (Kws) che
da gennaio 2024 entrerà in vigore il nuovo piano tariffario, è
montata la polemica online delle associazioni di categoria che
organizzano i famosi "safari", che ogni anno vedono arrivare
decine di migliaia di viaggiatori da tutto il mondo, come
riferisce Bbc Africa.
I turisti stranieri, ad esempio, pagheranno fino a 100
dollari, più del doppio dell'attuale tariffa di 43 dollari, per
entrare nel Parco nazionale di Nairobi, l'unica riserva di fauna
selvatica all'interno di una capitale mondiale, che ospita una
vasta gamma di specie animali, tra cui felini, giraffe ed altri
erbivori, oltre che numerose specie di uccelli e il rinoceronte
nero, esemplare in via d'estinzione.
"Le tariffe d'ingresso elevate potrebbero scoraggiare le
famiglie e gli studenti dall'imparare a conoscere la natura.
Abbiamo bisogno di soluzioni che incoraggino l'esplorazione e
l'educazione senza barriere finanziarie", ha dichiarato alla Bbc
Stellamaris Miriti, direttore di una compagnia turistica.
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