Gli allevatori di pollame
sudafricani hanno annunciato possibili carenze di polli e uova,
mentre lottano contro quella che, secondo l'industria, è la
peggiore epidemia di influenza aviaria che abbia mai colpito il
Paese. News 24 cita Il produttore Astral Foods, uno dei più
grandi del Paese, che quest'anno ha perso quasi due milioni di
polli, per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro.
Si prevede che la crisi che porterà a carenza di uova e
pollame sul mercato, si verifichi nell'arco dei prossimi mesi.
Normalmente, il settore avicolo produce circa 22 milioni di
polli da carne ogni settimana, la principale fonte di proteine
consumata dalla maggior parte dei sudafricani, in particolare
dai meno abbienti.
Secondo la France Presse la South African Poultry Association
(Sapa) ha confermato che il Paese sta affrontando due diversi
ceppi del virus, il famigerato H5N1 e un nuovo ceppo
identificato come H7N6.
Chris Schutte, ad di Astral, ha detto durante una conferenza
stampa che l'industria avicola è stata "devastata" dall'ultima
epidemia, e che il nuovo ceppo del virus ha colpito soprattutto
nella provincia industriale del Gauteng.
Circa 1,5 milioni di polli da riproduzione sono stati
abbattuti nell'industria avicola a partire da mercoledì
pomeriggio. Il virus era stato finora un fenomeno stagionale, ma
dal 2021 sono stati rilevati casi durante tutto l'anno, portando
a quella che secondo gli esperti è la più grande epidemia mai
vista.
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