Il Presidente del Sudafrica
Cyril Ramaphosa ha lanciato un appello all'unità nazionale dopo
la vittoria della squadra del Paese alla Coppa del Mondo di
rugby in Francia.
Questo dopo che gli Springboks (il nome della squadra
nazionale deriva da un piccolo ungulato che può saltare fino a
due metri simbolo del Paese) hanno battuto la Nuova Zelanda in
una finale all'ultimo sangue sabato sera a Parigi. Il Sudafrica
è il primo paese a vincere la coppa per la quarta volta.
La vittoria ha "sollevato gli spiriti della nazione, confermando
il potere duraturo dello sport di unire e costruire una
nazione", ha scritto Ramaphosa.
Gli Springboks hanno una storia controversa in Sudafrica, in
quanto il rugby era visto come simbolo del privilegio dei
bianchi nell'era dell'apartheid. Ramaphosa crede che la
trasformazione in una squadra multirazziale fa parte del
cambiamento avvenuto nel Paese dall'inizio dell'era democratica
nel 1994.
"Se la storia della trasformazione è un esempio, il nostro Paese
continuerà a raccogliere i frutti del cambiamento solo se non ci
smarriremo", ha detto il presidente.
Il Sudafrica ha un'economia in profonda crisi, un alto tasso
di disoccupazione, un alto tasso di povertà e frequenti blackout
di energia, e il successo del rugby è stato vissuto come un
gradito momento di ottimismo.
"Il patriottismo che mostriamo negli stadi deve riflettersi
nella lotta per superare le sfide" ha detto il presidente. "La
vittoria degli Springboks ci ha uniti nella celebrazione. Io
conto che serva anche a ispirare le generazioni più giovani a
trarne importanti lezioni di vita, di perseveranza, di lavoro di
squadra, di disciplina e leadership". La Presidenza ha
annunciato un discorso alla nazione di Ramaphosa per le 20 di
stasera.
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