Il leader dell'opposizione
del Mozambico, Venancio Mondlane, tornato in patria la settimana
scorsa dopo mesi di esilio volontario in vista
dell'inaugurazione del nuovo presidente domani 15 gennaio, ha
annunciato alla vigilia del giuramento del suo rivale, che i
suoi sostenitori sono pronti a "paralizzare" il Paese sostenendo
che le elezioni di ottobre sono state truccate e rubate al
popolo.
Daniel Chapo, il cui partito Frelimo governa
ininterrottamente dal 1975, entrerà in carica domani dopo essere
stato dichiarato vincitore delle elezioni dalla Commissione
elettorale.
"Se questo significa paralizzare il Paese per tutta la durata
del suo mandato, lo paralizzeremo per tutto il mandato. Quale
popolo pensano di governare se uccidono le persone che
appartengono a questo popolo?". ha affermato Mondlane.
Circa 300 persone sono morte nei disordini successivi al
voto. Mondlane ha il sostegno dei più giovani mozambicani che
non hanno lottato con Frelimo per la liberazione del Paese dal
Portogallo e che sono disillusi dalla crescente povertà e dalla
corruzione dei politici al potere. I disordini hanno causato
gravi perdite all'economia, bloccando anche il commercio
transfrontaliero
Mondlane ha detto anche di essere pronto a portare una battaglia
legale nelle sedi opportune.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA