La deforestazione nella foresta
pluviale amazzonica del Brasile è cresciuta bruscamente il mese
scorso, riferisce Bbc News citando l'agenzia di ricerca spaziale
brasiliana, secondo cui l'area distrutta ad aprile e' stata del
64% più vasta rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Nei primi quattro mesi del 2020, la distruzione della foresta
da parte di taglialegna e allevatori illegali è aumentata del
55%. Il National Institute of Space Research (Inpe) del Brasile
ha affermato che il mese scorso oltre 405 kmq dell'Amazzonia
sono stati deforestati, rispetto ai 248 km quadrati di aprile
dell'anno scorso.
Gli ambientalisti sostengono che le politiche e la retorica
del presidente Jair Bolsonaro incoraggiano l'attività illegale;
cosa negata dal presidente, che all'inizio di questa settimana
ha autorizzato lo spiegamento di forze armate nella regione per
tentare di frenare il disboscamento illegale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA