Ricercatori del laboratorio di
Biologia Integrativa dell'Istituto di scienze biologiche (Icb)
dell'Università federale di Minas Gerais hanno annunciato la
possibile scoperta di una nuova variante del coronavirus.
Degli 85 genomi di campioni clinici studiati, due di loro
hanno mostrato una serie di 18 mutazioni non ancora
identificate. "I risultati dimostrano un progressivo aumento
delle varianti di interesse di SARS-CoV-2 nella regione
metropolitana di Belo Horizonte", hanno spiegato gli esperti.
"I nuovi genomi sono stati raccolti il ;;27 e 28 febbraio.
Non si sa ancora quanto siano trasmissibili e aggressivi", ha
affermato la coordinatrice dello studio, Danielle Zauli.
Per ora, il nuovo ceppo, provvisoriamente chiamato P4, non è
comunque predominante a Belo Horizonte, dove è invece "forte la
diffusione della variante amazzonica, o P1", ha aggiunto Zauli.
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