La Commissione d'inchiesta sulla
pandemia di Covid del parlamento brasiliano (Cpi) ha approvato
un rapporto finale in cui raccomanda l'incriminazione del
presidente Jair Bolsonaro per nove reati legati alla sua
gestione dell'emergenza, tra cui "crimini contro l'umanità".
Il testo, approvato da 7 senatori su 11, raccomanda
l'incriminazione, a vario titolo, anche di un'altra ottantina di
persone, tra cui diversi ministri, ex ministri, aziende e i tre
figli maggiori di Bolsonaro. Dovrà ora essere sottoposto alla
procura generale diretta da un suo fedelissimo. Ma l'accusa di
"crimine contro l'umanità" potrebbe finire davanti alla Corte
penale internazionale dell'Aia.
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