La popolazione del Brasile è cresciuta del 7,6 per cento in dieci anni e ha raggiunto i 212,7 milioni di abitanti, con una tendenza all'invecchiamento.
Lo ha evidenziato uno studio condotto dall'Istituto brasiliano di geografia e statistica (Ibge).
L'indagine ha rivelato che l'anno scorso i cittadini di età
pari o superiore a 30 anni erano il 56,1 per cento della
popolazione, mentre un decennio fa rappresentavano il 50,1 per
cento. Il trend dell'invecchiamento si conferma anche nel gruppo
delle persone di età pari o superiore a 60 anni, che nel 2012
occupava l'11,3 per cento e attualmente è il 14,7 per cento.
L'invecchiamento è dovuto a "una marcata diminuzione della
fertilità che si è verificata negli ultimi decenni", ha spiegato
Gustavo Geaquinto, ricercatore dell'Ibge. La regione
sud-orientale, con gli Stati di San Paolo, Rio de Janeiro, Minas
Gerais ed Espírito Santo, ha il 16,6 per cento della sua
popolazione di età pari o superiore a 60 anni, la percentuale
più alta del Paese. In crescita anche i cittadini
afro-discendenti, pari al 56,1 per cento della popolazione
totale nel 2021, una cifra superiore del 3,1 per cento rispetto
a quella indicata nel 2012.
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