Una squadra di specialisti cubani
ha localizzato ieri i resti di quattro vigili del fuoco che
risultavano dispersi nell'ambito dell'operazione di spegnimento
di un mega incendio prodotto da un fulmine in un deposito di
greggio e carburante nella provincia occidentale di Matanzas,
ora praticamente spento.
La notizia, riferisce oggi l'agenzia di stampa Prensa latina,
è stata comunicata durante un incontro presieduta dal presidente
della Repubblica, Miguel Díaz-Canel.
Fino a ieri il bilancio ufficiale dell'incendio era di due
morti, molte decine di feriti e 14 scomparsi, probabilmente
tutti membri dei vigili del fuoco accorsi per primi sul posto
per contrastare le fiamme.
Il ministro della Salute pubblica, José Angel Portal, ha
confermato nel corso della riunione che 22 persone rimangono
ricoverate in ospedale, di cui sette in condizioni critiche o
gravi.
Durante il fine settimana, ha indicato da parte sua il
governatore di Matanzas, Mario Sabines, si procederà al recupero
della zona industriale e delle aree circostanti danneggiate, al
monitoraggio ambientale, al ripristino della logistica nella
distribuzione dei combustibili, nonché alla ricerca delle altre
vittime attualmente considerate disperse.
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