L'ex first lady brasiliana,
Michelle Bolsonaro, ha espresso la sua intenzione di candidarsi
alla presidenza del Paese alle elezioni del 2026 dopo che suo
marito, l'ex presidente Jair Bolsonaro, è stato condannato
all'ineleggibilità fino al 2030 dal Tribunale superiore
elettorale (Tse).
"Ho potuto vedere con i miei occhi la realtà delle persone
che ne hanno più bisogno. Dio mi ha forgiato in quel momento per
potermi prendere cura di queste persone. E il desiderio nel
cuore di arrivare alla Presidenza", ha detto Michelle,
presidente dell'ala femminile del Partito liberale (Pl, di
destra).
La moglie di Bolsonaro ha iniziato questo fine settimana a
João Pessoa, capoluogo dello Stato di Paraíba, un tour nella
regione del nord-est, tradizionale feudo elettorale dell'attuale
presidente, il progressista Luiz Inacio Lula da Silva.
Con Bolsonaro fuori dalla corsa elettorale, sono emersi come
possibili candidati per la destra anche i nomi del governatore
di San Paolo, Tarcísio de Freitas, e del governatore di Minas
Gerais, Romeu Zema. Lo stesso Bolsonaro, intanto, si starebbe
sempre più convincendo del potenziale rappresentato dalla
candidatura della moglie.
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