Il progetto per la
realizzazione in Argentina del primo museo sull'emigrazione
italiana fuori dall'Italia ha compiuto un nuovo passo.
Lo riferisce all'ANSA il presidente del Comites di Buenos
Aires, Dario Signorini, dopo alcune riunione al ministero della
Cultura a Roma, e una visita al Museo dell'Emigrazione (Mei) di
Genova, dove ha incontrato il direttore, Pierangelo Campodonico.
L'iniziativa prevede un polo espositivo proprio sulle sponde
del Rio de la Plata, dove sbarcarono i primi migranti italiani e
dove si affaccia oggi la statua di Cristoforo Colombo, vicino
all'aeroporto metropolitano.
"Il piano prevede una superficie di 1200 metri quadri e il
disegno architettonico è molto moderno, con la presenza di un
salone multidisciplinare, un bar tematico e richiami al Mei di
Genova", spiega Signorini. E lo spazio dovrebbe contare anche su
un ampio uso della realtà virtuale grazie a un software
italiano.
"Siamo andati sul posto per vedere l'applicazione di questa
tecnologia che ci può far fare un salto di qualità e che
rientrerebbe nel preventivo da circa 4 milioni di euro", osserva
il rappresentante della comunità italiana.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA