/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Perù: presidente chiede perdono per le vittime della repressione

Perù: presidente chiede perdono per le vittime della repressione

Dina Boluarte al Parlamento dice che accetterà esito inchiesta

LIMA, 29 luglio 2023, 14:27

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

In un discorso in Parlamento di Lima in occasione del 202mo anniversario dell'indipendenza del Perù, la presidente della Repubblica, Dina Boluarte, ha chiesto ieri perdono, a nome dello Stato, per i morti e i feriti delle manifestazioni seguite alla destituzione del presidente Pedro Castillo, il 7 novembre 2022.
    "Dichiaro ancora una volta, e con molto dolore - ha proclamato -, che il bilancio dei morti e dei feriti (nelle manifestazioni) è un risultato infelice che nessuno voleva. Con profonda e dolorosa costernazione - ha sottolineato - chiedo scusa, a nome dello Stato, ai parenti di tutti i defunti, civili, poliziotti e militari, e anche dei feriti".
    Il capo dello Stato ha anche indicato che manterrà il suo "impegno" ad accettare "totalmente" l'esito delle indagini in merito svolte dal Pubblico Ministero e a "collaborare" a tale lavoro. "Non ci sarà impunità per nessuno", ha poi detto, assicurando che il suo governo "rispetterà le raccomandazioni della Commissione interamericana per i diritti umani (Cidh)".
    Concludendo questa parte del suo discorso, Boluarte ha proposto di "firmare un patto di riconciliazione, un patto per la vita, per la pace, per la giustizia, per l'uguaglianza".
    In un altro passaggio del suo intervento, durato tre ore, ha annunciato di aver presentato un progetto di legge di "delega per 120 giorni dei poteri legislativi al governo, per approvare le misure di cui il Perù ha bisogno per affrontare, con maggiore efficienza, la delinquenza e la criminalità".
    I media peruviani hanno riferito che mentre Boluarte parlava in Parlamento, nel centro di Lima avvenivano scontri fra manifestanti antigovernativi che volevano avvicinarsi all'edificio che ospita il Parlamento, e le forze dell'ordine, che hanno usato lacrimogeni e sfollagente per impedirlo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza