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Legalizzazione delle droghe, ex avvocato di Lula vota contro

Legalizzazione delle droghe, ex avvocato di Lula vota contro

Parere di Zanin sorprende i colleghi dell'Alta Corte brasiliana

BRASILIA, 25 agosto 2023, 15:05

Redazione ANSA

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Il dibattito sulla depenalizzazione delle droghe leggere, in Brasile, sta dividendo le opinioni all'interno della Corte suprema (Stf): al momento il punteggio è di 5 voti a favore e uno contrario (i componenti sono undici in tutto).

A sorpresa, quest'ultimo è stato proprio di Cristiano Zanin, ex avvocato del presidente progressista Luiz Inacio Lula da Silva e da questi recentemente nominato come nuovo membro dell'Alta Corte.
    All'inizio della sessione, il giudice decano della Stf, Gilmar Mendes, ha rivisto il suo voto sostenendo che solo il possesso di marijuana dovrebbe essere depenalizzato (e non tutte le droghe, come aveva proposto nel 2015, quando il caso cominciò ad essere giudicato).
    Il parere è stato seguito dai colleghi Edson Fachin, Luís Roberto Barroso, Alexandre de Moraes e dalla presidente della Stf, Rosa Weber.

Il processo è stato nel frattempo sospeso dal giudice André Mendonça (nominato dall'ex presidente di destra Jair Bolsonaro), che ha chiesto più tempo per analizzare la questione.
    La maggioranza dei giudici (6-0) ha nel frattempo concordato sulla necessità di fissare parametri oggettivi per differenziare i consumatori di marijuana dagli spacciatori.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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