Il governo della Colombia e la
guerriglia dell'Esercito di Liberazione Nazionale (Eln) hanno
concluso oggi in Venezuela il quarto ciclo di negoziati di pace
con l'annuncio dei cosiddetti "Accordi di Caracas".
Il documento reso pubblico attraverso un comunicato congiunto
annuncia, al termine di tre settimane di negoziati, il
raggiungimento di due accordi puntuali per la realizzazione di
"azioni umanitarie" e per la creazione di zone denominate
"critiche" dove verrà messo in pratica il cessate il fuoco
bilaterale e l'avvio di progetti di sviluppo sociale.
Il capo delegazione dell'Eln, Paolo Beltran, ha sottolineato
che "sebbene non sono stati ancora risolti i problemi di fondo
vengono affrontati almeno i problemi di sviluppo sociale più
urgenti".
Beltran ha denunciato che "ci sono settori che non vogliono
cambiamenti" ha rivolto un appello a "accompagnare il processo
di pace".
Il rappresentante del governo, Otti Patiño, ha sottolineato
da parte sua il raggiungimento di un'intesa sul cessate il fuoco
e su azioni umanitarie "che devono condurre alla conclusione del
conflitto armato".
I negoziati di pace tra il governo colombiano e l'Eln sono
stati riallacciati a ottobre del 2022 con l'insediamento del
presidente Gustavo Petro e hanno registrato precedentemente
altri tre round tenuti nell'ordine in Venezuela, Messico e Cuba.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA