E' sempre più critica la
situazione del lago Titicaca sulla catena delle Ande tra Perù e
Bolivia, culla degli Inca, e considerato uno degli specchi
d'acqua più grandi del Sud America. L'abbassamento del livello
dell'acqua ha raggiunto l'allarmante calo di 59 centimetri, e la
situazione di questa riserva d'acqua vitale per il sostentamento
del 70% degli abitanti di Puno (Perù), tende al peggioramento.
Lo rende noto l'ufficio locale del servizio nazionale di
meteorologia e idrologia.
E le previsioni sono fosche, poiché si stima che questa
riduzione possa raggiungere i 99 centimetri prima della fine
dell'anno.
Il fenomeno viene attribuito all'impatto del Nino, che ha
innescato condizioni di forte siccità. Il calo è stato
confermato anche da immagini satellitari della piattaforma
Global Forest Watch.
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