Con il punteggio finale di 9-2, i
giudici della Corte suprema del Brasile hanno sancito
l'incostituzionalità del cosiddetto 'Marco temporal' (quadro
temporale), in base al quale i popoli indigeni avrebbero diritto
solo alle terre già occupate prima dell'entrata in vigore della
Costituzione federale, il 5 ottobre 1988.
Il dibattito è proseguito nella notte dopo che, ieri sera, era
già stata raggiunta la maggioranza a favore degli indios con il
voto decisivo del giudice Luis Fux.
Per i nativi si tratta di una prima importante vittoria, ma non
definitiva: il caso ora si sposta al Congresso di Brasilia, dove
è in corso una discussione sullo stesso argomento. Nonostante la
chiara posizione espressa dalla Stf, il parlamento può infatti
ancora approvare una propria legge in materia, che potrebbe in
teoria porsi in contrasto con la decisione dei giudici supremi,
fanno notare gli esperti.
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