Due persone sono morte ieri a
Panama quando un uomo armato ha sparato durante una delle
proteste in corso nel Paese contro una concessione mineraria
assegnata alla compagnia canadese First Quantum Minerals.
L'aggressore, riferisce il quotidiano La Prensa, è sceso
dalla sua auto di fronte alla barricata che bloccava il traffico
a Chame, lungo l'autostrada Panamericana, e dopo aver discusso
con alcuni manifestanti ha estratto l'arma ed ha sparato
uccidendone due.
I morti, precisa il giornale, sono un insegnante e il marito
di un'altra docente, uno è deceduto sul posto e il secondo in
ospedale. La polizia ha arrestatol'uomio che ha aperto il fuoco.
Da due settimane l'autostrada Panamericana è teatro di
blocchi stradali da parte di manifestanti che chiedono la revoca
del contratto con cui il governo ha prorogato la concessione per
20 anni (rinnovabili) alla Minera Panamá, filiale della canadese
First Quantum Minerals, di una miniera di rame a cielo aperto
che si troverebbe in una zona considerato un santuario
ambientale.
Il Parlamento aveva esaminato la questione insieme ad un
disegno di legge, poi approvato, per la sospensione a tempo
indeterminato delle licenze di sfruttamento del patrimonio
minerario nazionale, ma poi ha optato per attendere una sentenza
della Corte suprema in materia. E questo ha spinto molti dei
dimostranti a continuare le loro proteste.
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