Il tasso di deforestazione della
foresta amazzonica brasiliana è calato del 22,3% annuo nel
periodo compreso da agosto del 2022 fino a luglio del 2023.
Si tratta di dati ufficiali dell'Istituto brasiliano di
ricerche spaziali (Inpe), che attraverso le immagini satellitari
ha rilevato una diminuzione di 9.001 chilometri quadrati della
superficie forestale.
Dai dati dell'Inpe risulta che l'inversione della curva di
deforestazione si registra a partire da gennaio 2023, in
coincidenza con l'insediamento del presidente Luiz Inacio Lula
da Silva.
Nel periodo da agosto a dicembre invece, ancora sotto il
precedente governo dell'ex presidente Jair Bolsonario, il tasso
segna un incremento del 54% da agosto.
Il ministero dell'Ambiente sottolinea che da gennaio a
luglio si registra inoltre un incremento del 104% delle denunce
di infrazioni contro la flora dell'Amazzonia, accompagnato da un
incremento dei sequestri (+61%), degli embarghi (+31%) e della
distruzione di attrezzature (+41%) dei minatori clandestini
(garimpeiros).
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