Roger Stone, il più
controverso tra i consiglieri e lobbisti dell'ex presidente Usa,
Donald Trump, ha espresso il suo aperto sostegno al candidato
ultraliberista alle presidenziali dell'Argentina, Javier Milei,
e collabora con la sua campagna elettorale.
Si tratta del promotore di alcune delle campagne più violente
e polemiche dell'ex tycoon che gli sono valse anche un passaggio
in carcere nel quadro del Russiagate e un documentario non
proprio benevolo su Netflix (Get me Roger Stone).
In un articolo sul suo blog, Stone afferma che "l'esempio di
Milei dovrebbe essere seguito anche dai conservatori
statunitensi" e afferma che "si tratta del leader più
somigliante a Trump oggi in ascesa sullo scenario mondiale".
"Milei è sul punto di trasformarsi nel libertario più di
successo della storia politica, la sua grandiloquenza e la sua
volontà feroce fanno di lui un leader notevole", ha aggiunto.
L'apparizione di Stone nell'orbita di Milei segue quella
dell'ex anchorman di Fox News, Tucker Carlson, di recente
indicato come possibile candidato a vice di Trump alle prossime
presidenziali Usa.
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