Il presidente boliviano Luis Arce
Catacora ha ricevuto oggi il giuramento di fedeltà alla
Costituzione della nuova ministra degli Esteri, Celinda Sosa, in
sostituzione di Rogelio Mayta, passato ad altra attività, con
l'impegno di migliorare "ancora di più" la posizione della
Bolivia sulla scena internazionale. "Siamo sicuri - ha
dichiarato Arce - che con l'azione della ministra Sosa la nostra
visibilità a livello internazionale migliorerà ancora e potremo
posizionare il Paese dove merita, in un luogo di incisività
molto importante a livello planetario". Il capo dello Stato ha
nello stesso tempo ringraziato l'ex ministro Mayta, ricordando
che ora presta servizio come giudice presso la Corte di
giustizia della Comunità andina (Can).
Ritornando a quanto si aspetta dalla nuova ministra, Arce ha
sottolineato, riferisce l'agenzia di stampa Abi, che dovrà
"risolvere problemi strutturali, non superficiali", e che ciò
richiederà un dicastero "molto attivo" nella parte commerciale
nel nuovo ordine mondiale. Nata nel dipartimento di Tarija. Sosa
è stata fra i fondatori della Federazione sindacale unica dei
lavoratori contadini della Bolivia, poi segretaria generale
della Federazione nazionale delle contadine 'Bartolina Sisa',
oggi Confederazione nazionale. Per 18 anni è stata direttrice e
fondatrice del Centro di formazione e ricerca delle donne
rurali, dal 2006 al 2007 anche ministra delle Produzione e della
Microimpresa, e fino a poco tempo fa faceva parte del consiglio
di amministrazione della Banca per lo sviluppo produttivo (Bdp).
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