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Milei, 'argentini che protestano soffrono sindrome di Stoccolma'

Milei, 'argentini che protestano soffrono sindrome di Stoccolma'

'C'è gente ancora innamorata di un modello che l'ha impoverita'

BUENOS AIRES, 21 dicembre 2023, 17:01

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

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Per il presidente dell'Argentina, l'ultraliberista Javier Milei, le migliaia di argentini scesi in piazza ieri notte dopo la presentazione del mega decreto sulla deregulation e le privatizzazioni "soffrono della sindrome di Stoccolma".
    "Può essere che ci sia gente innamorata di un modello che l'ha impoverita e che soffre della sindrome di Stoccolma", ha affermato Milei in un'intervista. "La Repubblica è in pericolo con il populismo, non con la libertà", ha aggiunto.
    Il capo dello Stato ha quindi sottolineato che nel Decreto di necessità e urgenza (Dnu) pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale vengono superate normative "che ostacolano il funzionamento di una società libera" e che il suo obiettivo è "smontare la macchina di distruzione dello Stato argentino".
    La discussione parlamentare per l'approvazione del Dnu, ha concluso Milei, "metterà in evidenza di fronte agli argentini chi è contro il progresso". "Il decreto significa guadagnare competitività, è win-win per tutti salvo per la casta".
   

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