Il presidente uscente del
Guatemala, Alejandro Giammattei, ha tenuto venerdì il suo ultimo
discorso ufficiale prima di lasciare l'incarico a Bernardo
Arevalo.
Giammattei ha affermato che "lascia la presidenza a testa alta"
e che consegna al suo successore "un Paese migliore di quello
che ha ricevuto". Nonostante concluda il suo mandato con
l'indice di approvazione più basso mai registrato da un
presidente in Guatemala e al termine di una gestione segnata
dagli scandali di corruzione e dalle accuse di aver promosso un
colpo di Stato giudiziario con l'obiettivo di mantenersi al
potere.
La procura del Guatemala, guidata dal procuratore Consuelo
Porras, ha cercato infatti negli ultimi mesi di sovvertire la
vittoria dell'esponente del movimento di centrosinistra Semilla
adducendo presunte irregolarita' verificatesial primo turno
delle elezioni.
Un tentativo che ha portato il governo Usa a emettere una
serie di sanzioni tanto nei confronti della stessa Porras come
di numerosi esponenti del potere giudiziario guatemalteco.
Nonostante tutto Arévalo giurera' domani alle ore 15 (le 22
italiane) insieme alla vicepresidente Karin Herrera, durante una
sessione solenne nella Sala Grande 'Efrain Recinos' del Centro
Culturale Miguel Angel Asturias di Citta' del Guatemala.
In recenti dichiarazioni il capo dello Stato eletto ha
assicurato che chiedera' dopo il suo insediamento le dimissioni
del procuratore generale "se non si dimettera' prima
spontaneamente".
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