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Boss ecuadoriano scontava pena in suite di lusso in carcere

Boss ecuadoriano scontava pena in suite di lusso in carcere

Confortevole appartamento del leader Los Lobos ricavato in cella

QUITO, 07 febbraio 2024, 20:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il narco-terrorista ecuadoriano Álvaro 'Palanqueta' Montaño, leader dei Los Lobos, scontava la pena in un appartamento di lusso ricavato all'interno del carcere di massima sicurezza di Turi, a Cuenca, nel sud del Paese. Lo hanno scoperto le forze armate ecuadoriane nell'ambito di un'attività specifica.
    Il boss della seconda organizzazione criminale più potente del Paese viveva in uno spazio confortevole diviso su due piani, composto da cinque stanze, cucina, bagni e docce. L'abitazione era dotata di tutti gli accessori, tra cui televisioni a schermo piatto. I militari hanno inoltre sequestrato liquori e altri oggetti vietati. Dopo la scoperta Montaño è stato trasferito al carcere del Litoral a Guayaquil.
    Nonostante vivesse in carcere godendo di grandi benefici, il 22 gennaio i legali di Palanqueta avevano chiesto la scarcerazione a causa sel suo "stato di salute critico" causate dalle "omissioni sulle cure" e dalla precaria condizione "fisica e psicologica, dovuta all'isolamento e all'incomunicabilità con l'esterno".
    Montaño è a capo di un piccolo esercito composto da 8.000 criminali. I Los Lobos - riferisce il portale Insight Crime - compongono il cartello Nueva Generación insieme con i Los Pipos, Los Chone Killers e Los Tiguerones. In disputa con i Los Choneros per il controllo dei traffici illeciti di stupefacenti verso Stati Uniti ed Europa, sono affiliati all'organizzazione messicana cartello di Jalisco, mentre i Los Choneros sono partner del cartello di Sinaloa.
   

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