Il livello delle acque del
Rio Negro - uno dei principali affluenti del Rio delle Amazzoni
- è tornato a salire dopo avere nel corso del 2023 registrato il
minimo storico degli ultimi 121 anni a causa della siccità che
ha colpito la regione amazzonica. I dati del Servizio geologico
brasiliano (Sgb) mostrano che martedì le acque del Rio Negro
hanno raggiunto i 21,46 metri a Manaus. Il valore è quasi il
doppio di quello registrato il 26 ottobre, quando raggiunse i
12,70 metri. "I nostri fiumi si stanno già riprendendo e questo
sta già permettendo alle comunità di uscire dall'isolamento.
Tuttavia persistono ancora i forti impatti causati dalla siccità
per questo motivo tutti i 62 comuni dello stato restano in stato
di emergenza, ma sono convinto che molto presto tutta tornerà
alla normalità", ha riferito in una conferenza stampa il
segretario esecutivo della Difesa civile dell'Amazzonia,
Francisco Máximo, secondo cui 637.000 persone sono state colpite
direttamente o indirettamente dalla grave siccità.
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