Il presidente del Venezuela,
Nicolás Maduro, ha assicurato che la compagnia petrolifera
americana ExxonMobil "non entrerà" nelle acque condivise tra
Guyana e Venezuela per sfruttarne le risorse energetiche.
"Noi siamo qui, quando vogliono e dove vogliono, ma in questo
mare delimitato ExxonMobil non entra, che sia chiaro", ha detto
il leader chavista la notte scorsa durante il suo programma
televisivo, in cui ha descritto l'azienda Usa come "un braccio
imperiale per il petrolio".
Nei giorni scorsi, le autorità di ExxonMobil hanno confermato
l'intenzione di esplorare l'area marittima al largo delle coste
venezuelane. Un'ipotesi definita come una "provocazione
permanente" da Maduro.
"Abbiamo un popolo e abbiamo la Forza armata nazionale
bolivariana, un'unione civile-militare per la difesa, quando
dobbiamo difendere la nostra terra", ha avvertito il capo dello
Stato.
La dichiarazioni di Maduro infiammano ulteriormente le
tensioni in corso sull'Essequibo, la regione ricchissima di
petrolio e gas oggetto di una controversia territoriale tra
Venezuela e Guyana.
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