La Conferenza internazionale sulla
biodiversità, prevista nell'ambito della COP16 dell'Onu, si
svolgerà quest'anno a Cali, in Colombia, dal 21 ottobre al primo
novembre con al partecipazione di delegazioni di 190 Paesi.
Attraverso il suo account X, la presidenza della Colombia ha
formalizzato l'annuncio, aggiungendo che questo appuntamento
dovrà essere letto anche come uno spazio di ascolto delle
popolazioni indigene, degli agricoltori e delle comunità
etniche, riguardo al rapporto con gli ecosistemi e alla
protezione della biodiversità.
"Cali - ha sottolineato da parte sua il ministero
dell'Ambiente colombiano - avrà una grande opportunità per
mostrare tutto il suo potenziale di biodiversità rappresentato
dai suoi fiumi, dai suoi uccelli, dai suoi alberi, dai suoi
bioparchi e dal lavoro delle comunità del Pacifico impegnate a
salvaguardarli".
Il presidente Gustavo Petro ha sostenuto che "in quanto
potenza della biodiversità naturale e della diversità umana, che
vanta una ricca storia, la regione del Pacifico offre
l'opportunità alla Colombia di mostrare perché è chiamato 'il
Paese della bellezza'.
Questa, ha concluso. "è anche l'occasione per sanare ferite,
per suggellare un patto sociale, per rivolgere gli occhi del
mondo al Pacifico, alle sue regioni e ai conflitti. Questo è il
momento della protezione della vita, della pace con la natura".
La Conferenza delle Parti (COP) della Convenzione sulla
Diversità Biologica è un trattato internazionale adottato al
Summit della Terra di Rio de Janeiro ed entrato in vigore nel
1993 per conservare la diversità biologica, perseguire la
sostenibilità utilizzare e garantire la giusta ed equa
ripartizione dei benefici derivanti dall'utilizzo delle risorse
genetiche della specie.
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