Lo spettro di un possibile e
imminente incontro tra il presidente argentino Javier Milei e
l'ex presidente Usa Donald Trump ha creato non poco imbarazzo al
governo argentino durante la visita oggi del segretario di Stato
Usa, Antony Blinken, a Buenos Aires.
Nel corso di una conferenza stampa congiunta con la ministra
degli Esteri argentina, Diana Mondino, il capo della diplomazia
Usa ed emissario di Joe Biden ha dovuto infatti eludere la
domanda di un giornalista che chiedeva appunto se la circostanza
di un eventuale incontro di Milei con Trump al margine del
summit internazionale della Conservative Political Action
Conference (Cpac) in corso di svolgimento in Maryland non desse
fastidio alla Casa Bianca.
"Io non mi dedico alla politica, ma alla politica estera, e
in questo senso devo dire che sono soddisfatto della riunione
che ho avuto con il presidente Milei", ha detto Blinken.
A una domanda su eventuali "incompatibilità" tra Biden e
Milei, in particolare riguardo le politiche sociali e la difesa
di valori come la parità di genere da parte del presidente Usa,
Mondino ha risposto invece che "il governo argentino crede
nell'eguaglianza dei diritti ed è a favore della pari
opportunità, ma non di togliere qualcosa a qualcuno per favorire
un altro".
Mondino ha quindi aggiunto che non è ancora confermato se
effettivamente si terrà un incontro tra Milei e Trump a margine
del caucus ultraconservatore.
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