A San Paolo, principale centro
finanziario del Brasile, è tutto pronto per la riunione dei
ministri dell'Economia e dei governatori delle Banche centrali
del G20 di mercoledì e giovedì - la prima della presidenza
brasiliana - che per l'Italia vedrà la partecipazione di
Giancarlo Giorgetti e di Fabio Panetta. Tra le altre, è prevista
anche la presenza del commissario europeo per l'Economia, Paolo
Gentiloni, della segretaria del Tesoro degli Stati Uniti, Janet
Yellen, e della direttrice del Fmi, Kristalina Georgieva.
Già da domani, la riunione dei viceministri negozierà una
bozza di comunicato, che dovrà poi essere valutata per
l'adozione dai responsabili dell'Economia e delle banche
centrali.
Secondo fonti familiari col dossier, l'ultima versione del
documento lascia da parte la geopolitica, per evitare divisioni
al tavolo, facendo solo un riferimento generico ai rischi che
derivano dai conflitti e dalla frammentazione globale.
Le tre priorità del G20 brasiliano - la lotta alla fame, alla
povertà e alle diseguaglianze; l'equilibrio tra finanza e
ambiente per uno sviluppo sostenibile; e la riforma della
governance internazionale - troveranno una loro declinazione
nella due giorni di lavori. Tra i temi sul tavolo: la relazione
tra disuguaglianza e politica economica; crescita, inflazione e
occupazione; i debiti nazionali e il finanziamento per lo
sviluppo sostenibile. In particolare, il padrone di casa, il
ministro delle Finanze, Fernando Haddad, (che risultato positivo
al Covid potrebbe seguire i lavori da remoto) proporrà la
tassazione dei super-ricchi, per affrontare le disuguaglianze.
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