Con una decisione inedita il
presidente argentino, Javier Milei, ha modificato l'orario della
seduta di apertura del nuovo anno legislativo spostandola dalle
12, come indicava la tradizione, alle 21, in piena fascia 'prime
time' come avviene negli Stati Uniti per il discorso sullo Stato
dell'Unione.
Una trasgressione alla consuetudine parlamentare argentina
analoga d'altra parte a quella fatta durante la cerimonia di
insediamento, il 10 dicembre. In quell'occasione decise di fare
il discorso di insediamento non di fronte alle Camere riunite ma
nella scalinata del palazzo del Congresso rivolto alla piazza
gremita di sostenitori, in linea con la tradizione statunitense.
L'inaugurazione dell'anno legislativo avviene nel contesto di
un rapporto a dir poco ostile tra esecutivo e parlamento,
descritto di recente da Milei, dopo l'affossamento della legge
omnibus alla Camera, come un "nido di ratti".
L'iniziativa del leader ultraliberista viene interpretata in
questo senso come un'ulteriore provocazione e come un gesto di
aperto disdegno nei confronti di quella che definisce come la
"casta politica".
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