Il governo israeliano ha
accettato di riprendere i trasferimenti di entrate fiscali
all'Autorità Palestinese per finanziare i servizi di base e
sostenere l'economia della Cisgiordania.
Lo ha annunciato oggi il segretario al Tesoro americano,
Janet Yellen, in un punto stampa al margine della ministeriale
del G20 in corso a San Paolo.
Yellen ha affermato di aver esposto la questione in una
lettera inviata allo stesso primo ministro israeliano Benyamin
Netanyahu e ha assicurato che "il denaro ha già iniziato ad
affluire" verso i territori controllati dai palestinesi.
La segretaria del Tesoro Usa ha quindi sottolineato che le
restrizioni israeliane sulla circolazione dei lavoratori
palestinesi stanno bloccando il commercio sia in Cisgiordania
che in Israele.
"Impedire ai residenti della Cisgiordania di lavorare in
Israele ha un effetto negativo molto significativo sui redditi
in Cisgiordania. E anche Israele dipende da quella forza
lavoro", ha detto.
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