Se in Messico, la corsa
per le presidenziali del 2 giugno è in rosa - in una disputa tra
l'ex sindaca della capitale progressista Claudia Sheinbaum
(Morena) e l'esponente della piattaforma conservatrice Xochitl
Galvez - le messe cattoliche sono anche arcobaleno. O almeno,
alcune orazioni lo sono: le cosiddette "messe inclusive"
pubblicizzate sul profilo X dal Colletivo Teresa de Cepeda y
Ahumada, "uno spazio di riflessione, leadership e difesa del
luogo teologico dei gruppi vulnerabili".
Il portale di notizie Aciprensa, che ha dedicato un lungo
articolo al tema, spiega che secondo il Collettivo le "Messe per
l'inclusione" sono "una celebrazione eucaristica, in totale
aderenza alla liturgia" aperta a tutti i parrocchiani, ma con
"alcune particolarità", tra queste la richiesta "della fine
della discriminazione e della violenza".
Da adolescente, Victor Rodriguez si sentiva escluso dalla sua
religione perché gay, ma ora è il benvenuto nelle messe
inclusive in una chiesa di Città del Messico, dove anche le
coppie dello stesso sesso hanno iniziato a ricevere benedizioni
con l'approvazione del papa, racconta in un reportage la France
presse. Intervenendo durante un sermone, il 39enne ha ricordato
delle pressioni subite da giovane affinché lasciasse il
seminario, a causa della sua omosessualità. Accompagnato dal
marito, ha chiesto ai fedeli di pregare per le persone che li
rifiutano: "Per il prete che mi ha allontanato dalla chiesa".
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