Il governo del presidente
argentino, Javier Milei, ha deciso di inviare l'esercito per far
fronte all'ondata di violenza scatenata dalle bande di
narcotrafficanti nella città di Rosario. L'iniziativa, di cui
rispondono Milei e la ministra per la Sicurezza Patricia
Bullrich, arriva a seguito di un'ondata di violenza, e in
risposta ad una richiesta del governatore della provincia di
Santa Fe, Maximiliano Pullaro.
Milei ha annunciato la creazione di un comitato di crisi per
coordinare l'intervento delle forze di sicurezza federali e le
forze armate. Il provvedimento è stato reso pubblico con un
comunicato dell'Ufficio di presidenza su X.
In particolare, nella nota si specifica che le forze armate
sono state autorizzate a fornire assistenza nelle operazioni di
sicurezza interna.
"Il governo nazionale è deciso ad affrontare la mafia del
narcotraffico e i sicari che hanno instaurato un regime di morte
e di terrore a Rosario. Non faremo passi indietro. I cittadini
recupereranno le strade e la libertà".
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