Nel contesto di una grave
crisi di sicurezza nella città di Rosario e di un nuovo piano di
lotta contro la criminalità organizzata, il governo argentino di
Javier Milei ha decapitato i vertici del servizio penitenziario
federale. Lo ha annunciato la ministra della Sicurezza, Patricia
Bullrich, che già in precedenza, aveva individuato proprio
nella rete carceraria uno dei sistemi con maggiori criticità.
Ai vertici uscenti si imputa la responsabilità di aver
'permesso', di recente, la fuga del capo dei sicari di una delle
principali fazioni che si contendono il traffico di droga a
Rosario dalla prigione di massima sicurezza di Ezeiza.
L'attuale governo è deciso ad adottare un regime carcerario
più duro con i boss dei gruppi criminali e a non permettere più
la gestione degli affari illeciti dall'interno dei penitenziari.
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