La crisi economica in
Argentina ha fatto crollare le vendite della Coca Cola: in 50
anni, la famosa bevanda americana non ha mai attraversato un
periodo peggiore come quello attuale, affermano i media locali,
con un calo del 30% a gennaio, del 20% a febbraio e che potrebbe
raggiungere il 40% a marzo, mese in cui in Sud America finisce
l'estate, la stagione in cui tradizionalmente si consumano di
più le bibite.
Dopo aver registrato un aumento del 100% dei prezzi delle sue
bottiglie in due mesi, Coca Cola ha deciso di mettere in
promozione le confezioni a breve scadenza. Secondo il quotidiano
Página 12, i supermercati stanno ora offrendo due bottiglie al
prezzo di una, con sconti che arrivano al 70 o all'80% sulle
altre unità per potersi liberare degli stock.
Le iniziative avvengono proprio nel momento in cui il governo
del presidente ultraliberista, Javier Milei, cerca di frenare
gli aumenti eccessivi applicati ad alcuni prodotti dalle
principali catene di supermercati. Allo scopo, l'esecutivo ieri
ha deciso di aprire le importazioni ed eliminare i dazi sui
prodotti alimentari che compongono il paniere di base, con
l'obiettivo di contrastare l'inflazione che supera il 250%.
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