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Cuba convoca l'incaricato d'affari Usa all'Avana

Cuba convoca l'incaricato d'affari Usa all'Avana

'Fermo rifiuto delle interferenze' degli statunitensi

AVANA, 18 marzo 2024, 21:42

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'incaricato d'affari statunitense a Cuba, Benjamin Ziff, è stato convocato al ministero degli Affari Esteri dal viceministro Carlos Fernandez de Cossío, che gli "ha comunicato formalmente il fermo rifiuto delle interferenze e dei messaggi diffamatori del governo statunitense e della sua ambasciata a Cuba riguardo agli affari interni cubani".
    "Con la consegna di una nota formale di protesta, al diplomatico statunitense sono stati ricordati gli standard minimi di decenza e onestà che ci si aspetta da una missione diplomatica in qualsiasi Paese e che l'ambasciata statunitense a Cuba ha dimostrato di non saper osservare, sottolineando che questa sede diplomatica e il suo personale sono tenuti a comportarsi secondo le norme della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche".
    L'ambasciata statunitense è accusata di aver appoggiato le rivendicazioni dei manifestanti scesi in strada contro la crisi energetica e la mancanza di cibo e medicine.
    Il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, su X ha affermato che questo tipo i messaggi diffusi nel corso delle proteste registrate in diverse città del Paese "non soddisfano gli standard minimi di decenza e onestà che ci si aspetta da una missione diplomatica".
    Rodríguez ha aggiunto che se Washington si preoccupasse del benessere del popolo cubano "toglierebbe l'embargo economico" e "cancellerebbe L'Avana dalla lista degli sponsor del terrorismo del dipartimento di Stato". Per il governo cubano infatti gli Stati Uniti hanno "responsabilità diretta" nella situazione economica dell'isola.
   

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