In un'azione di
protesta, l'attivista Ceci Flores, fondatrice del collettivo
'Madres buscadoras de Sonora', si è presentata al palazzo
presidenziale messicano per consegnare al presidente Andres
Manuel Lopez Obrador la pala con cui da anni cerca i corpi dei
figli scomparsi. L'organizzazione creata da Flores ha
localizzato, dal 2019, i resti di oltre 2mila persone, nascosti
in sepolture clandestine dai cartelli della droga.
"Sono venuta a dare il badile al presidente, affinché sia lui
ad occuparsi della ricerca, dell'indagine e della localizzazione
dei miei figli scomparsi e affinché io non debba rischiare
costantemente la mia vita in questa lotta, spetta a lui farlo",
ha dichiarato l'attivista davanti alla residenza del Capo di
Stato, aggiungendo di non voler far parte della "statistica
delle madri che perdono la vita per trovare i loro figli".
Negli ultimi anni il collettivo ha denunciato in più
occasioni l'assenza di collaborazione da parte delle istituzioni
messicane. In questo contesto l'organizzazione si è rivolta, a
fine febbraio, alla Commissione interamericana dei diritti umani
(Cidh), chiedendo alle autorità locali di garantire maggiore
sicurezza alle madri durante le loro ricerche.
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