Si è ucciso piuttosto
che finire in carcere l'ex brigadiere dell'esercito cileno
Marcos Derpich Miranda (85 anni), condannato a 25 anni di
prigione per l'omicidio di sette membri del Movimento della
sinistra rivoluzionaria, durante la dittatura militare di
Pinochet, dal 1973 al 1990.
"Quando la polizia è arrivata a casa per notificare il
mandato di arresto, Derpich non c'era già più, ed è così che è
iniziata l'indagine sul suicidio", ha spiegato il procuratore
Luis Jaramillo, specificando che nonostante tutte le prove
indichino che Miranda si sia tolto la vita, sarà necessario
accertare la dinamica dei fatti.
Nella sua carriera il militare aveva ricoperto ruoli apicali
nella Centrale nazionale di intelligence, il principale organo
repressivo del regime di Pinochet. Secondo le ricostruzioni
Derpich è stato trovato morto nella sua auto, con una ferita
d'arma da fuoco.
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