Si aggrava il bilancio
delle intense piogge che da venerdì si abbattono sul sud-est del
Brasile: finora hanno causato 16 morti nello Stato di Espírito
Santo e otto in quello di Rio de Janeiro. Il maltempo è causato
da un fronte freddo che ha messo fine all'ondata di caldo che
aveva colpito la regione la settimana scorsa.
A Espírito Santo, oltre 5.700 persone sono fuori casa per le
inondazioni. Secondo il Coordinamento statale della protezione e
della difesa civile (Cepdec), 14 decessi sono stati registrati
nel comune di Mimoso do Sul e altri due ad Apiacá. Cinque delle
vittime si trovavano in una casa di riposo per anziani.
A Rio de Janeiro, lo scenario più critico si segnala a
Petrópolis, nella regione montuosa, dove da venerdì sono caduti
più di 340 millimetri di pioggia (la media nella città per
l'intero mese di marzo è di 250 millimetri). Le precipitazioni
concentrate hanno lasciato il terreno instabile e provocato
smottamenti. Uno di loro ha distrutto la casa di una famiglia
sotterrandone i componenti. L'unica sopravvissuta è una bambina
di 4 anni, salvata dopo 16 ore sotto le macerie: ha perso i
genitori, suo fratello di 9 anni e sua nonna.
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