"Non mi arrendo di fronte a questo
attacco sistematico" contro di me e contro "la democrazia di
questo Paese". La presidente peruviana, Dina Boluarte, al centro
di un'indagine preliminare per un presunto arricchimento
illecito legato ad una collezione di orologi di lusso, in un
discorso ufficiale, ha definito le perquisizioni presso la sua
abitazione e al Palazzo del governo "arbitrarie e
sproporzionate".
"Rispetto l'indagine della procura, ma respingo il modo in
cui è stata condotta, in modo discriminatorio e
incostituzionale", ha dichiarato Boluarte.
"Basta con la creazione di cortine fumogene per cambiare il
senso delle notizie; basta col tentativo di creare un complotto
contro il Paese. Invito a difendere la democrazia, lo Stato di
diritto e la Costituzione", ha affermato la presidente,
ribadendo il suo no a elezioni anticipate. "Sono entrata nel
Palazzo governo con le mani pulite e così ne uscirò nel 2026,
non sono né ladra né corrotta".
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