Il presidente argentino,
Javier Milei, è stato l'obiettivo di minacce di morte. Lo rende
noto lo stesso capo di Stato ripubblicando e commentando sul suo
profilo X il post di un economista della scuola economica
austriaca, l'anarcocapitalista Diego Macana Roa.
Nel post di Macana Roa si legge: "Ultimamente ho ricevuto
messaggi" con immagini "in cui Milei appare morto, accompagnati
da scritte di questo tipo: inizieremo a uccidere i liberali, non
avremo pace finché non vedremo Milei morto". A commento del
contenuto il capo di Stato afferma: "questi democratici che mi
hanno sempre bollato come antidemocratico (...)".
Tra le minacce ricevute, spiega la Tv pubblica Libertaria:
"Il rumore sarà la tomba del regime" insieme a un disegno del
volto del presidente come bersaglio. I messaggi sarebbero
arrivati dopo l'attacco all'ex guardia del corpo della sorella
del presidente, Karina Milei, colpito alla testa.
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