Prosegue la guerra intestina
all'interno della coalizione di governo del Paraguay tra la
fazione che fa capo all'ex presidente Horacio Cartes (2013-2018)
e all'attuale capo dello Stato, Santiago Pena, con quella
guidata da un altro ex presidente, Mario Abdo Benitez
(2018-2023).
Nell'ambito di questo scontro la commissione Affari
Costituzionali ha respinto oggi una mozione per revocare
l'immunità di Abdo Benitez come senatore a vita. Il predecessore
di Pena è accusato di "aver messo in piedi durante il suo
governo un sistema per generare inchieste giudiziarie contro i
suoi avversari politici con l'obiettivo di indebolirli".
Un'accusa questa che viene respinta al mittente da Abdo
Benitez i cui avvocati hanno presentato a loro volta documenti
che dimostrerebbero contatti tra Cartes e gli attuali vertici
della Procura con l'obiettivo di estrometterlo. Cartes - padrino
politico dell'attuale presidente Pena - è stato sanzionato nel
2022 dal governo degli Stati Uniti per il suo coinvolgimento in
"significativi atti di corruzione".
"Horacio Cartes ha utilizzato la presidenza per ostacolare
un'inchiesta sul crimine transnazionale e sulla sua
partecipazione in attività corrotte inclusi i legami con
organizzazioni terroristiche ed entità già sanzionate dagli
Stati Uniti", aveva affermato l'ambasciatore Usa ad Asuncion,
Marc Ostfield, annunciando le sanzioni.
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