Almeno 25 persone sono
morte dopo uno scontro tra le autorità messicane e la
criminalità organizzata nello stato di Chiapas, nel sud del
Messico. Lo rivela il Centro per i diritti umani Fray Bartolomé
de Las Casas, chiedendo al governo di chiarire la dinamica della
strage.
"Chiediamo con forza allo Stato messicano di indagare su questo
massacro e di individuare le responsabilità della Guardia
Nazionale nell'uso eccessivo della forza, nell'uccisione di
civili e nelle probabili esecuzioni extragiudiziali", ha scritto
l'organizzazione in un comunicato, sottolineando "la necessità
di ripensare la strategia di sicurezza nella regione".
Secondo la ricostruzione della ong, i fatti risalgono alla
mattinata del 31 marzo, quando un gruppo circa 40 persone è
stato sorpreso dal fuoco incrociato mentre aspettava un
traghetto per attraversare la diga di La Angostura, nel comune
di La Concordia.
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