Rio Grande do Sul, quarta
economia del Brasile, con 3,2 milioni di discendenti italiani -
che valgono un terzo della popolazione dello stato - si è dotata
di un Fronte parlamentare bilaterale per costruire nuovi ponti
con i territori delle radici. L'iniziativa, che ha già riscosso
l'adesione di 45 su 55 deputati, di tutto lo spettro politico, è
stata celebrata con un evento solenne e molto partecipato presso
il Teatro Dante Barone, nel centro storico di Porto Alegre, in
occasione della visita dell'ambasciatore italiano in Brasile,
Alessandro Cortese. Tra i numerosi interventi, anche quello del
governatore, Eduardo Leite, del console generale di Porto
Alegre, Valerio Caruso, e del presidente dell'Assemblea
legislativa, Adolfo Brito.
"Il Fronte Italia-Brasile è un importante strumento per
rafforzare le storiche relazioni tra il popolo gaucho e quello
italiano", ha osservato Cortese nel suo saluto alla folta
comunità, evidenziando come quasi tutti i parlamentari del
territorio abbiano deciso di parteciparvi, a "dimostrazione che
le relazioni tra i Paesi si basano su una naturale vicinanza".
Nel suo discorso Cortese - già consigliere diplomatico del
presidente della Camera dei deputati (2008-2012) - ha ricordato
come "il Parlamento rappresenti tutto il popolo, nella sua
diveristà e nella sua ricchezza", sottolineando l'importante
carattere di "inclusività" del Fronte, che assume un valore
persino maggiore alla luce delle commemorazioni del 150esimo
anniversario dell'immigrazione italiana in Brasile. E il nuovo
organismo - presieduto dal deputato Guilherme Pasin -
contribuirà alle celebrazioni del 2025, anno in cui Rio Grande
do Sul celebra la stessa ricorrenza (qui la prima massiccia
emigrazione italiana, prevalentemente del nord-est, è arrivata a
partire dal 1875).
Proprio per procedere con un quadro omogeneo e coordinato
alla preparazione delle celebrazioni del 150mo dell'immigrazione
nel Rio Grande, il governatore - che ha accolto Cortese, a
Palazzo Piratini, con gli onori militari - ha creato una
commissione incaricata delle celebrazioni, che saranno
disseminate su tutto il territorio, dove si trovano case
vinicole di eccellenza, tanto che nella regione viene prodotto
il 90% del vino e dello spumante brasiliani.
Nel suo intervento Leite ha poi ricordato la missione in
Italia dei prossimi giorni (la partenza è prevista per venerdì
12 aprile), che lo porterà in Veneto per aprire nuovi canali di
scambio. Nel corso dell'evento al Teatro Baroni, Caruso, tra i
consoli generali più giovani d'Italia (34 anni a giugno), ha
ricevuto la medaglia della 56ma Legislatura in un clima di
grande festa: un riconoscimento della comunità per il lavoro
svolto nei due anni di permanenza alla guida della sede
diplomatica di Porto Alegre, dove ha messo in moto un programma
di avvicinamento alle comunità e di modernizzazione dei servizi
consolari.
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