Una nuova giornata di
proteste contro la politica economica del governo
ultraliberista di Javier Milei è culminata oggi in una serie di
scontri e incidenti tra manifestanti e polizia nel centro di
Buenos Aires.
Il bilancio, affermano le autorità, è di 11 persone
arrestate, mentre le organizzazioni sociali (Polo Obrero e
Unione dei Lavoratori dell'Economia Popolare) denunciano anche
vari feriti per l'uso di proiettili di gomma da parte delle
forze dell'ordine, intervenute anche con camion idranti.
Fonti del Polo Obrero hanno riferito all'ANSA di almeno
cinque manifestanti ricoverati in ospedale mentre tra le vittime
figura anche un giornalista dell'emittente Cronica Tv, colpito
al volto da un proiettile di gomma sparato dalla polizia.
Gli scontri hanno preso il via dopo che i manifestanti hanno
cercato di interrompere il transito nella principale arteria del
centro, la Avenida 9 di Luglio con la polizia che ha applicato
il nuovo protocollo anti-picchetti.
La protesta era stata indetta dalle organizzazioni sociali
contro "la politica di aggiustamenti, licenziamenti e
privatizzazioni" del governo.
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