In Peru' entrera' in funzione a
maggio una app di mobilita' con autisti provenienti
esclusivamente dalla polizia e dall'esercito con l'obiettivo di
fornire ai passeggeri maggiore sicurezza nel contesto di
un'allarmante incremento della delinquenza.
L'iniziativa, che ha gia' creato curiosita' e attesa tra
l'opinione pubblica, prevede inoltre l'uso di veicoli dotati di
videocamere interne ed esterne, mentre si garantisce che i
conducenti sono addestrati nella "guida difensiva ed evasiva" e
in arti marziali come il 'krav maga'.
L'app, dal suggestivo nome "Army Driver", non ha ancora preso
il via in Peru' ma gia' punta ad espandersi anche in Colombia e
in Messico, due piazze dove il problema della sicurezza e' forse
anche piu' urgente che in Peru'.
Lo riferisce il ceo Jose' Ugarte, ex militare e gia'
proprietario di una scuola di addestramento militare, che
afferma di aver gia' reclutato circa 1500 autisti pronti ad
entrare in funzione.
In Peru' i conducenti non potranno tuttavia circolare armati
dato che la legge non lo consente.
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