"Nessuna sanzione, nessuna
minaccia, nessuna cospirazione, nessun popolo corrotto, nessun
traditore potrà impedire al Venezuela di andare avanti": lo ha
detto il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, commentando
la decisione degli Stati Uniti di reintrodurre le sanzioni
petrolifere contro il Paese sudamericano.
Secondo il capo dello Stato, candidato alla rielezione alle
presidenziali del 28 luglio, le misure punitive americane hanno
l'obiettivo di "impedire ai lavoratori venezuelani di migliorare
il loro reddito". "Il Venezuela crescerà nella sua economia
reale, nella sua economia produttiva, il suo nuovo modello
economico è quello che sta crescendo. Cresceremo almeno dell'8%,
con o senza la concessione neocoloniale", ha aggiunto Maduro.
Secondo i calcoli del Fmi, quest'anno il Venezuela sarà la
nazione con la maggiore espansione economica in America Latina e
nei Caraibi, con un aumento del 4% del Pil.
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